top of page

Gian Luigi Colin
GEOGRAFIE DELL'ANIMA
Corriere della Sera, February 2018

"Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato". Il paesaggio della nostra copertina, realizzato per "la Lettura" da Vittoria Gerardi (San Donà di Piave, Venezia, 1996) corrisponde alle parole di Anselm Adams, uno dei più grandi paesaggisti della storia della fotografia: quello che vediamo infatti è solo un'idea di paesaggio, una percezione, ma è anche l'autentico frutto di un'esperienza vissuta, sofferta e amata nel deserto della Death Valley in California. È l'immagine di un confine dello sguardo che diventa impronta, traccia, cicatrice. Vittoria Gerardi è un'artista che si appropria di metodologie della tradizione, in cui le immagini prendono vita in camera oscura e che ridefinisce come suo linguaggio concettuale. Attraverso un processo di mascherature e una rielaborazione dei negativi, opera con gli elementi di luce e tempo: altera le tonalità del bianco e nero, ricostruisce forme e spazi in un intervallo sospeso. Il suo è un pensare l'immagine come pratica di meditazione. Una fotografia come visione dell'invisibile.

bottom of page